Micene (Greece)
Micene "ricca d'oro", il regno del mitico Agamennone, cantato per la prima volta da Omero nelle sue epopee, è il più importante e ricco centro palaziale della tarda età del bronzo in Grecia. Il suo nome è stato dato a una delle più grandi civiltà della preistoria greca, quella micenea, mentre i miti legati alla sua storia hanno ispirato poeti e scrittori per molti secoli, dalle epopee omeriche e dalle grandi tragedie del periodo classico fino alla creazione letteraria e artistica contemporanea. Perseo, figlio di Zeus e di Dana, figlia di Akrisios, re di Argo e discendente di Danaos, è tradizionalmente considerato il suo mitico fondatore. Pausania (2, 16, 3) riferisce che Perseo chiamò la nuova città Micene dal pomo (mykes) della sua spada, che vi cadde, o dalla sorgente Perseia, scoperta sotto la radice di un fungo (mykes). Secondo il mito, i discendenti di Perseo regnarono a Micene per tre generazioni. Dopo che l'ultimo di loro, Euristeo, morì senza figli, i Micenei scelsero come re Atreo, figlio di Pelope, padre di Agamennone e Menelao.
Micene fu fondata tra due alte colline coniche, Profitis Ilias (805 m.) e Sara (660 m.), su un basso altopiano che dominava la pianura argiva e controllava le vie di comunicazione terrestri e marittime.
- La Porta del Leone
- "Tesoro di Atreo" o "Tomba di Agamennone".
- Museo Archeologico di Micene
- Cerchio di tombe A
- Tomba a volta di Clitennestra
- Cisterna sotterranea di Micene
- Tomba a volta di Egisto
- Tomba ciclopica di Tholos
- Cerchio di tombe B
- Complesso edilizio del mercante di petrolio
- Kato Phournos Tholos Tomba di Micene
- Tomba dei leoni a volta